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lunedì 23 marzo 2009

OGGI NACQUE ERICH FROMM



Erich Fromm nasce nel 1900 a Francoforte sul Meno da una famiglia molto religiosa di origini ebraiche. Nel 1922 si laurea ad Heidelberg in filosofia con una tesi dal titolo Sulla funzione sociologica della legge ebraica nella Diaspora. È del 1930 la sua prima tesi sulla funzione delle religioni pubblicata su una rivista edita da Freud chiamata Imago.
Inizia la sua carriera come psicologo freudiano ortodosso a Berlino, ma nel 1934 emigra negli Stati Uniti fino al 1950 quando si trasferì in Messico. Nel 1974 si trasferì infine in Svizzera dove morì cinque giorni prima del suo ottantesimo compleanno.
La sua teoria .
Il suo contributo alla sociologia viene collocato nell'ambito dell'Umanesimo Normativo .
Questa posizione si basa sul presupposto che:
-esiste una natura umana universale
-la specie uomo si può definire oltre che in termini fisici anche in termini psichici
-è possibile rilevare scientificamente e descrivere in termini positivi questa natura
Nelle intenzioni di Fromm, lo scopo della scienza dell'uomo sarebbe quello di giungere ad elaborare questa definizione di essere umano. Tra le conclusioni eterodosse rispetto alla dottrina freudiana, si evidenzia la tesi espressa e sostenuta in Psicoanalisi della società contemporanea, secondo la quale una intera società può essere malata.
Freud ha lungamente cercato l'origine dei traumi che rendono la vita delle persone un continuo ripetere eventi dolorosi immodificabili. Inizialmente li riteneva accaduti durante la prima infanzia, tanto difficili da elaborare da lasciare delle cicatrici psichiche mai ben rimarginate, pronte a riaprirsi a ogni sollecitazione successiva. Successivamente egli si volse alla storia dell'umanità per rintracciare antichi e ripetuti avvenimenti traumatici il cui effetto condizionerebbe la mente dell'uomo e la sua cultura dalla preistoria a oggi .
Fromm invece pone l'accento sul ruolo che l'ambiente può giocare all'interno dello sviluppo della malattia psichica individuale, ovvero: come una società malata possa condizionare e portare alla malattia individui che nascono sani.
La visione e l'attività politica
Il culmine della filosofia politica e sociale di Fromm si trova nel suo libro "La società sana", pubblicato nel 1955. In esso Fromm poneva argomenti a favore di un socialismo democratico, di stampo umanista.
Per alcuni anni Fromm fu politicamente molto attivo negli Stati Uniti. Si iscrisse al Partito Socialista Americano a metà degli anni Cinquanta e diede il suo contributo per contrastare il fenomeno del maccartismo di quegli anni. A questo periodo risale infatti (1961) l'articolo "Potrà l'uomo prevalere? Un'indagine sui fatti e le finzioni della politica estera."
Uno dei maggiori interessi politici di Fromm era rivolto al movimento pacifista internazionale, e nella lotta contro gli armamenti nucleari ed il coinvolgimento statunitense nella guerra in Vietnam .

(liberamente tratto da wikipedia)

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