L’UOVO
Da sempre simbolo di vita, di creazione, la nascita del mondo da un uovo cosmico è un'idea universalmente diffusa e celebrata presso molte civiltà alla festa equinoziale di primavera, quando la natura risorge e gli uccelli depongono le uova. Infatti in numerose mitologie un uovo primordiale, embrione e germe di vita, è il primo essere ad emergere dal Caos-Oscurità: è l'"Uovo del mondo" covato da una Grande Dea e dischiuso dal Dio Sole.
In varie tradizioni contadine anche piemontesi i bambini per la pasqua usavano fare la “questua delle uova”. Nelle Langhe e nel Monferrato è ancora molto diffuso il rito di “Cantè jeuv”, cantori e musici che una volta si esibivano per raccogliere le uova presso le varie abitazioni e distribuire la gigantesca frittata cucinata il giorno seguente a tutti gli abitanti del paese (reminiscenza di antichi riti della fertilità)
La Lunga Storia delle Uova di Pasqua
I ragazzi e le ragazze di un tempo non aspettavano di ricevere le uova di Pasqua. Andavano in giro a chiederle.La gente di campagna era anche troppo contenta di dargliele.Durante le lunghe settimane di Quaresima, la Chiesa proibiva di mangiare le uova, ma le galline continuavano ancora a farle! E così si erano accumulate moltissime uova di Pasqua.Anche prima dell’era cristiana in primavera si scambiavano doni di uova. I greci, i cinesi, i persiani si scambiavano doni di uova per festeggiare la natura che sorgeva a nuova vita. Per i cristiani le uova diventarono il simbolo di Gesù che risorgeva a nuova vita dall’oscurità della sua tomba.Nel medioevo i re davano doni di uova per Pasqua.Nei conti del regno d’Inghilterra del 1290, si trova un’entrata di 18 pence per 450 uova comperate dal re Edoardo per distribuirle ai membri della sua casa reale. Ma prima le uova dovevano essere ricoperte da una lamina d’oro.In molti paesi le uova si dipingevano di rosso, alcuni dicono in memoria del sangue di Cristo.
Uova Dipinte e Colorate
Fin dal medioevo la gente usava ornare delle uova per far regali di Pasqua. Le uova venivano prima bollite fino a diventare sode, oppure veniva tolto il bianco e il tuono da1l’interno facendo un buchino al centro e soffiandovi dentro. Si usavano tinture vegetali e, tracciando prima delle figure con della cera liquida,era possibile, una volta tolta la cera, ottenere un disegno. Si potevano anche dipingere dei disegni sulle uova stesse. In tutti i villaggi polacchi alcune donne erano specializzate nella decorazione delle uova e ognuno aveva i suoi disegni geometrici. Alcuni vi rappresentavano i simboli cristiani della croce e del pesce.In Ungheria le uova si decoravano spesso di rosso con fiori rossi su uno sfondo bianco.In Jugoslavia erano segnate con le lettere XV, che stavano per Christos Vaskrese, ovvero «Cristo è risorto».
http://digilander.libero.it/PensieriInVolo/homepasqua/homepasqua.htm
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