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mercoledì 26 novembre 2008

Poesie di Natale 2 e... la Befana



Fuoco Fuochello

Fuoco fuochello
la fiamma traballa
il bue è nella stalla
il bue e l'asinello
è nato un Bambinello

Filastrocca di capodanno

Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio col sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari

Voglio fare un regalo alla Befana

La Befana, cara vecchietta,
va all'antica, senza fretta.
Non prende mica l'aeroplano
per volare dal monte al piano,
si fida soltanto, la cara vecchina,
della sua scopa di saggina:
è così che poi succedeche
la Befana... non si vede!
Ha fatto tardi fra i nuvoloni,
e molti restano senza doni!
Io quasi, nel mio buon cuore,
vorrei regalarle un micromotore,
perché arrivi dappertutto
col tempo bello o col tempo brutto...
Un po' di progresso e di velocità
per dare a tutti la felicità!
Gianni Rodari
LA BEFANA
La Befana, (termine che è corruzione di Epifania, cioè manifestazione) è nell'immaginario collettivo un mitico personaggio con l'aspetto da vecchia che porta doni ai bambini buoni la notte tra il 5 e il 6 gennaio. La sua origine si perde nella notte dei tempi, discende da tradizioni magiche precristiane e, nella cultura popolare, si fonde con elementi folcloristici e cristiani: la Befana porta i doni in ricordo di quelli offerti a Gesù Bambino dai Magi. Anticamente, la dodicesima notte dopo il Natale, ossia dopo il solstizio invernale, si celebrava la morte e la rinascita della natura, attraverso la figura pagana di Madre Natura. La notte del 6 gennaio, infatti, Madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l'anno, appariva sotto forma di una vecchia e benevola strega, che volava per i cieli con una scopa. Oramai secca, Madre Natura era pronta ad essere bruciata come un ramo, per far sì che potesse rinascere dalle ceneri come giovinetta Natura, una luna nuova. ( fonte : http://www.ilnatale.org/)


NOTA CHE PER RICEVERE DONI DALLA BEFANA DEVI RECITARE QUESTA FILASTROCCA:
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana
viva viva la Befana!

IL PRESEPE

Natale.
Guardo il presepe scolpito
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stalla che risplende
e l'asinello di colore azzurro.
Salvatore Quasimodo

Un presepe da niente
Io ho in mente un presepe da niente
Un Bambino Gesu'.
Un bambino soltanto,
posato nella culla
da tante manine
dei bimbi del mondo.
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
We wish you a Merry Christmas,
And a Happy New Year.


2 commenti:

rita ha detto...

Ciao, ciao!
Il blog diventa sempre più interessante e tra un po' non riuscirò più a starvi dietro!
Sicuro è che vedervi, ogni volta è un piacere.
AUGURI anche a voi

Marina M. ha detto...

Grazie Rita!a presto