IL CARNEVALE SARDO è ufficialmente iniziato il 17 gennaio, dal giorno del fuoco di Sant'Antonio in cui compaiono le prime maschere col volto annerito di fuliggine.
Abbiamo svolto una ricerca sulle maschere sarde più conosciute e ne abbiamo scoperte altre rispolverate dai recenti studi sull'argomento : molte maschere infatti sono cadute nel dimenticatoio per imposizione in quanto nei secoli scorsi ne venne vietato l'uso.
In effetti alcune non sono piacevoli da vedere e richiamano immagini da horror ,ma fanno parte della nostra cultura legata alle origini agro-pastorali ( quindi all'alternanza delle stagioni e al ciclo continuo morte-rinascita) e ad antichi riti in relazione alla lotta del bene contro la bestia (si ripropone infatti la caccia a bestie diverse nei singoli paesi, ora contro l'orso,ora contro il caprone ,..)!Alcune erano riprodotte in ceramica bianca o nera (bene o male) ,altre in sughero e completate da pelli di animali ,generalmente ovini, e da attrezzi come bastoni o lazi (soga)
Dopo la composizione delle immagini in un cartellone ,con didascalie correlate di molte maschere , ne abbiamo riprodotte alcune in foglio di sughero e altre su carta . Per chi volesse realizzare uno dei nostri quadretti ,ecco le matrici delle più note maschere sarde,che noi abbiamo colorato e incollato su cartoncini di diversi colori per addobbare i nostri anditi.
Mamuthones e Issohadores di Mamoiada,
Boes di Ottana
Mamuthones e Issohadores di Mamoiada,
Boes di Ottana
1 commento:
Ma voi siete a scuola anke oggi?? Noi stiamo a casa il 21, 22 e 23!!!!! Ah Ah Ah!!!!! Ciao! XD XD
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