Andrea era il fratello maggiore di san Pietro. Quasi sicuramente il suo nome (derivante dal vocabolo greco ανδρεία, "virilità, valore"), come altri nomi tramandati in greco, non era il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo.
Un ricordo dei nostri cinque anni nella scuola primaria corredato di fatti rilevanti, curiosi, divertenti , storici, ...del mondo. IL BLOG DIDATTICO DI MAESTRA MARINA
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martedì 30 novembre 2010
Sant'Andrea
Andrea era il fratello maggiore di san Pietro. Quasi sicuramente il suo nome (derivante dal vocabolo greco ανδρεία, "virilità, valore"), come altri nomi tramandati in greco, non era il nome originario di questo apostolo in quanto, nella tradizione ebraica o giudaica, il nome Andrea compare solo a partire dal II-III secolo.
Sant'Andrea
giovedì 25 novembre 2010
lunedì 22 novembre 2010
Lavoretti per il Ringraziamento
Se volete realizzare delle decorazioni tridimensionali vi propongo di realizzare queste semplici idee che ho trovato sempre sul sito
Thanksgiving in 2010 is on Thursday, the 25th of November
sabato 20 novembre 2010
Giornata mondiale dei Diritti dei bambini
"Il raggiungimento dei diritti pieni non solo è un fatto lontano in molti paesi del mondo, sia per le privazioni delle libertà individuali, sia per il mancato diritto alla vita, che per la costrizione al lavoro di tanti bambini ma è un fatto che tarda a venire perfino qui nel nostro paese. Un solo dato per tutti: un bambino figlio di immigrati che nasce nel territorio non è a tutt'oggi considerato cittadino Italiano. Essere figli di migranti ancora oggi è un fatto discriminatorio che non permette uguale accesso ai diritti.
Cosa può fare la scuola per i bambini del mondo i cui diritti sono violati?
Una cosa molto semplice, poco costosa e perfino poco impegnativa: parlarne.
E' importante che i bambini parlino di altri bambini, che vedano differenze, che prendano coscienza delle situazioni, che partecipino al passaparola nella condanna dei diritti negati a bambini come loro. E' come un terreno di coltura non di buoni sentimenti, ma di sentimenti di condanna verso le ingiustizie, il terreno di coltura che mette a tacere il silenzio che grava intorno alle discriminazioni.
Tema: Cosa posso fare io per sostenere i bambini ci cui diritti sono violati."
http://www.crescerecreativamente.org/
Anche noi abbiamo letto un libro sull'argomento e ne abbiamo discusso ampiamente lo scorso anno e siamo arrivati alla produzione di un poster.
-"Arciragazzi, Unicef e Comune di Milano promuovono "La Piazza dei bambini" una quattro giornate in Piazza San Babila per riflettere insieme sull'importanza dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
In programmazione laboratori, incontri e giochi all'interno di gazebo.
Sabato 20 TUTTI ALLA MARCIA con partenza da San Babila ed arrivo a Palazzo Marino. Si chiude domenica 21 con laboratori e concerto finale. "
http://www.arcimilano.it/comunicazione/20-novembre-2010-giornata-internazionale-dei-diritti-dell-infanzia-e-dell-adolescenza
sabato 13 novembre 2010
Bianco Natale
TESTO
I'm dreaming of a White Christmas,
Just like the ones I used to know,
Where the treetops glisten and children listen
To hear sleighbells in the snow.
I'm dreaming of a White Christmas,
With every Christmas card I write.
May your days be merry and bright
And may all your Christmas be white
Vincent Van Gogh
Vi propongo due filmati per provare a rimanere indifferenti davanti alla copiosa produzione artistica dell'artista (900 dipinti e 1000 disegni): entrambi i filmati hanno in sottofondo la canzone "Vincent" di Don Mc Lean, con i sottotitoli in italiano e in inglese.
mercoledì 3 novembre 2010
4 NOVEMBRE, FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE.
Le Frecce Tricolori durante la parata del 2 giugno.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502[1] l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
martedì 2 novembre 2010
Vittime del maltempo...
E non è ancora finita: la perturbazione che ha colpito il centro-nord proseguirà nelle prossime ore, interessando anche le regioni meridionali, dove si sono già registrate difficoltà nei collegamenti con le isole minori. Per questo il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo, attivando le strutture e le autorità locali affinchè predispongano i necessari interventi di prevenzione, in modo da evitare che le piogge possano provocare conseguenze alla popolazione.
2 Novembre ,commemorazione dei defunti
Tradizioni
È consuetudine nel giorno dedicato al ricordo dei defunti visitare i cimiteri locali e portare in dono fiori sulle tombe dei propri cari. In molte località italiane è diffusa l'usanza di preparare alcuni dolciumi, chiamati infatti dolci dei morti, per celebrare la giornata. In Sicilia durante la notte di Ognissanti la credenza vuole che i defunti della famiglia lascino dei regali per i bambini insieme alla frutta di Martorana e altri dolci caratteristici. Nella provincia di Massa Carrara la giornata è l'occasione del bèn d'i morti, con il quale in origine gli estinti lasciavano in eredità alla famiglia l'onore di distribuire cibo ai più bisognosi, mentre chi possedeva una cantina offriva ad ognuno un bicchiere di vino; ai bambini inoltre veniva messa al collo la sfilza, una collana fatta di mele e castagne bollite. Nella zona del monte Argentario era tradizione cucire delle grandi tasche sulla parte anteriore dei vestiti dei bambini orfani, affinché ognuno potesse
metterci qualcosa in offerta, cibo o denaro. Vi era inoltre l'usanza di mettere delle piccole scarpe sulle tombe dei bambini defunti perché si pensava che nella notte del 2 novembre le loro anime (dette angioletti) tornassero in mezzo ai vivi. Nelle comunità dell'Italia meridionale dell'Eparchia di Lungro e dell'Eparchia di Piana degli Albanesi si commemorano i defunti secondo la tradizione orientale di rito greco-bizantino. Le celebrazioni vengono effettuate nelle settimane precedenti la Quaresima.
Secondo la cultura tradizionale di molte località italiane, la notte del Giorno dei Morti le anime dei defunti tornerebbero dall'aldilà effettuando delle processioni per le vie del borgo. In alcune zone, conformemente a quanto avviene nel mondo anglosassone in occasione della festa di Halloween, era tradizione scavare e intagliare le zucche e porvi poi una candela all'interno per utilizzarle come lanterne.
http://it.wikipedia.org/wiki/Commemorazione_dei_Defunti
Autunno
La meravigliosa stagione autunnale nulla ha da invidiare alle precedenti per lo splendore dei colori.