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lunedì 29 settembre 2008

La grammatica divertente


Assolutamente da visionare le presentazioni di Cinzia sul tema "Grammatica",
sono disponibili sul blog della scuola , consentono un ripasso coinvolgente
e qui ne forniamo alcune :

















Uploaded on authorSTREAM by cinzia.ml



Quello che conservi per te,l'hai già perduto.
Quello che doni, sara' tuo per sempre.(J.Recla)


domenica 28 settembre 2008

La nostra storia .


La via che conduce alla consapevolezza ed al benessere non può essere percorsa in un solo giorno.Solo il tempo, la perseveranza e la costanza possono portarci risultati che siano reali

e duraturi.

giovedì 18 settembre 2008

Primo giorno di scuola




COM'E' STATO IL TUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA?

HAI CONOSCIUTO COMPAGNI NUOVI?

QUALI EMOZIONI HAI PROVATO?

domenica 14 settembre 2008

BUON ANNO SCOLASTICO!







Carissimi alunni e genitori della classe terza di Zinnias,
inizia la terza tappa del nostro cammino e, con questo primo avviso,
cogliendo l’occasione per augurarvi un sereno proseguimento , vogliamo informarvi sulle novità dell’anno scolastico 2008-09.
INSEGNANTI DEL TEAM DI TERZA E DISCIPLINE ASSEGNATE .
Migali Marina
(Italiano,inglese ,storia, arte e immagine,musica ).
M . Francesca Ferreli
(Matematica, scienze, geografia, tecnologia,corpo-movimento-sport).
Mascia Diana
(Religione ).
Puddu Antonio
(supporto)
ORARIO PROVVISORIO DELLE LEZIONI.
Sin dal primo giorno si svolgerà orario completo , ma solo antimeridiano con apertura il sabato. Sarà comunicata successivamente la data di avvio del servizio mensa.

Buon anno Scolastico!

maestra Marina

ARE YOU READY?



In bocca al lupo bambini e bambine della scuola Primaria!

Un saluto particolare agli alunni della classe terza di Zinnias, protagonisti di questo blog
BENTORNATI!
DOMANI SARA' IL GRAN GIORNO... SIETE PRONTI?








maestra Marina

Saggi di fine anno

Al termine del secondo anno ci siamo divertiti molto durante i saggi:
all' ITI, con le classi prime e seconde di tutto il Circolo;
nella scuola di Zinnias per i compagni delle altre classi ;
alle gare sportive .
Proponiamo qui alcuni filmati "saggio" !





























Siete stati

BRAVISSIMI!

sabato 13 settembre 2008

La nostra prima ricerca.


Read this document on Scribd: festas

VISIT ENGLISH TIME CORNER

Ho deciso di ritagliare uno spazio dedicato alle lezioni di inglese, spero sia gradito agli utenti:

la prima parte contiene le mie presentazioni
( vedi etichetta ENGLISH TIME)
la seconda parte quelle scoperte nel web ,
(ne ho trovate alcune veramente interessanti! )
che setto qui!

Water Cycle Song




WHAT'S THE WEATHER LIKE TODAY?




WHAT ARE YOU WEARING?




NOUN



THE HOUSE.





WHAT'S THIS?






THIS AND THAT



THE VERY HUNGRY CATERPILLAR

venerdì 12 settembre 2008

Il viaggio continua.

Si augura un gioioso inizio d'anno a tutti gli operatori e utenti della scuola.
.

BUON ANNO SCOLASTICO!

mercoledì 10 settembre 2008

La nostra prima recita.



S'ILIXEDDU E' SU FOGU

Fine del mondo: gli scienziati creano il Big Bang



di Guido Mattioni
Calmi, don’t panic, nessuna paura. Non è proprio il caso. Quello che avete porto un attimo fa all’edicolante, fissandolo a lungo negli occhi come per inviargli un muto e solenne «addio», al posto del solito sbiascicato «buongiorno», non sarà l’ultimo euro che avrete speso in questa giornata. Men che meno nella vostra vita. Cosa che quasi quasi spererete, se prima di salire sull’autobus avrete dato una masochistica occhiata a quanto stanno oggi le zucchine.

E anche quello che avete iniziato a scorrere, in equilibrio precario sull’autobus, dopo aver incrociato lo sguardo inquieto di altri che come voi sentono stringersi qualcosa, proprio lì dove non batte il sole, non sarà l’ultimo articolo che riuscirete a leggere. Vi dirò di più - questa sì è una minaccia - non sarà nemmeno l’ultimo articolo del sottoscritto che vi toccherà sorbirvi di qui fino almeno al giorno della pensione, «scivoli» o «scaloni» permettendo.

Insomma no, cari lettori, l’unico Big Bang in grado di distruggerci - oggi, come domani e mi sa tanto per lungo tempo a venire - non sarà quello provocato dallo scientifico autoscontro tra le particelle che proprio stamattina giocheranno a fare gli Schumacher nel tunnel circolare di 27 chilometri scavato sotto la linda e pinta città di Ginevra, quanto piuttosto la deflagrante «sentenza» quotidiana dei registratori di cassa al supermarket: «Fanno 135 euro. Contanti o Bancomat?».

Parimenti, i soli Buchi Neri saranno quelli, sempre più neri e sempre più profondi, che vedremo aprirsi nelle nostre tasche e nei disastrati conti dell’Alitalia. Questi ultimi, sul serio, in grado di inghiottire almeno il nostro Paese, se non proprio l’universo mondo.

Comunque, oggi non spariremo. Anzi, da quello che succederà nel ventre di Ginevra verremo a sapere molte più cose di quelle che ora conosciamo. Cose che potranno aiutarci a vivere meglio. E se non noi, vivranno meglio le future generazioni, quelle dei nostri figli e nipoti. Sentiamoci poi anche un po’ nazionalisticamente orgogliosi, pensando che alla realizzazione del più grande acceleratore di particelle al mondo, quello appunto del Cern ginevrino, hanno preso parte 600 scienziati italiani sugli 8000 complessivi.

Tifiamo una volta tanto più per loro che per la nostra nazionale di calcio impegnata proprio stasera contro la Georgia (tranquilli, la partita la vedrete, il Buco Nero non si ingoierà il decoder!), quello sì un martoriato Paese dove c’è un vero cattivo Big a fare dei pericolosi Bang. Tifiamo per questi nostri cervelli, molti dei quali giovanissimi, autentici campioni pur senza ingaggi oltraggiosi, né veline giulive al fianco. Fidiamoci di loro alla cieca, sulla carta, come stanno facendo del resto le persone illuminate, illuministe o semplicemente di buon senso in tutto mondo.

E se nessuno vorrà ammettere il fatto - lo farò io per tutti - di non sapere un’acca della materia, men che meno dell’origine della massa dell’universo, per non parlare della materia oscura o dell’esistenza di un qualcosa dal buffo nome di «Bosone di Higgs», diamo almeno retta a uno che ne sa più che qualcosa. Uno come il professor Antonino Zichichi, che dal suo invidiabile posto di osservazione a Erice si è speso ieri per tranquillizzare chi ancora nutra dubbi sulla pericolosità dell’esperimento. Nonché per mettere a tacere chi gufa - alcuni sparuti scienziati - più per invidia che per paura. A parte il fatto inoppugnabile che la natura fa di peggio ogni giorno, «i livelli di temperatura che realizzeremo al Cern - ha detto Zichichi - sono un milione di miliardi di volte inferiori a quelli del Big Bang. Produrremo ghiaccioli e non il fuoco».

Acceleratore particelle, partito esperimento sul Big Bang

Acceleratore particelle, partito esperimento sul Big Bang
mercoledì, 10 settembre 2008 9.28
Versione per stampa

di Robert Evans

GINEVRA (Reuters) - Gli scienziati di tutto il mondo oggi hanno celebrato i primi test con l'acceleratore di particelle che sperano simulerà il "Big Bang" che ha creato l'universo.

Gli esperimenti nel Large Hadron Collider, o Lhc, la macchina più grossa e più complessa mai realizzata e costruita sotto terra, potrebbe dare una spinta alla fisica moderna e svelare segreti sull'universo e le sue origini.

Lo staff nella sala di controllo al confine tra Svizzera e Francia ha applaudito quando il primo fascio di particelle è stato sparato stamani nel tunnel circolare lungo 27 km sigillato ermeticamente.

"Le cose possono andare male in ogni momento", ha spiegato il capo progetto Lyn Evans. "Ma stamani abbiamo avuto un grande inizio".

Ci vorranno settimane o mesi prima che due particelle si scontrino insieme nel grande tubo, e ancora di più prima che gli scienziati possano interpretare i risultati, ha aggiunto Jos Engelen, del Cern, il Centro europea per la ricerca nucleare.

Scienziati in pigiama si sono dati appuntamento al Fermi National Accelerator Laboratory di Batavia, in Illinois, in attesa dei primi segnali della macchina da 9 miliardi di dollari.

Il primo blip è arrivato subito dopo l'accensione della macchina alle 9:30 di stamani, l'1:30 di notte a Batavia, casa di Tevatron, considerato il più grande acceleratore di particelle fino alla creazione di Lhc.

IL MONDO NON E' FINITO

Gli scienziati hanno respinto l'ipotesi che l'esperimento possa creare un piccolo buco nero in grado di risucchiare il pianeta.

"I timori degli scienziati non avevano niente a che fare con buchi neri ma con problemi tecnici o elettronici", ha spiegato Jim al-Khalili dell'Università del Surrey.

"Ora inizia il vero divertimento", ha aggiunto. "Non importa quello che troveremo, sveleremo i segreti dell'universo".

L'Lhc invierà protoni per il tunnel quasi alla velocità della luce. La speranza è che si scontrino tra loro ed esplodano in un nuovo tipo di particelle, creando in scala il calore e l'energia del Big Bang che diede origine all'universo 13,7 miliardi di anni fa.

Con la macchina a pieno regime, ci saranno 600 milioni di collisioni al secondo. I dati saranno trasmessi tramite una rete chiamata The Grid agli scienziati di 170 istituzioni in 33 paesi.

"Una specie di Nazioni Unite virtuale", ha detto Michael Tuts, professore della Columbia University di New York e manager di 400 scienziati americani al lavoro su un progetto di Lhc.

L'esperimento potrebbe confermare l'esistenza di "Higgs Boson", dallo studioso che per primo la propose nel 1964, o la cosiddetta "particella di Dio", all'origine dell'universo.

Solo per noi!

Questo blog nasce con l'unico scopo di catalogare gli eventi dei cinque anni trascorsi insieme dal nostro gruppo...elementare.
La nostra classe negli anni scorsi ha pubblicato i propri lavori nel sito e nel blog della scuola ( forniamo i link per visualizzare tali lavori), ora abbiamo pensato di creare uno spazio tutto nostro, un ricordo dei nostri cinque anni nella scuola primaria di Zinnias ,corredando le nostre iniziative con fatti rilevanti, curiosi, divertenti , storici,...del mondo.
Crediamo sia importante che ci proiettiamo oggi in questo progetto , perchè è una giornata memorabile nel campo storico-scientifico mondiale :
un grandioso esperimento che permetterà di ricostruire l'origine di tutto.